Gli immobili di lusso non conoscono crisi. In un periodo in cui il mercato immobiliare fatica a riprendersi, dimore storiche e appartamenti di pregio vivono il loro momento d’oro.
Un trend globalizzato, dato che il lusso tiene in ogni parte del mondo, come dimostra anche la recente notizia sulla figlia del magnate russo Dimitry Rybolovlev, che ha venduto il suo appartamento singolo di Manhattan al prezzo record di 88 milioni di dollari. Non da meno le quotazioni nel mercato nostrano, visto che, solo per fare un esempio, le ville nel Chianti vengono quotate anche 30 milioni di euro.
Secondo un recente studio elaborato da Tirelli & Partners nelle principali città italiane, i prezzi degli immobili di pregio non subiscono cadute, con picchi a Milano, specialmente a Brera e dintorni, Venezia, quartiere Duse, e Roma in zona Prati-Salario-Trieste.
Ci si orienta su metrature superiori ai 150 metri quadri, spazi luminosi, affaccio su piazze importanti o viste panoramiche. Molto apprezzato il fatto che l’immobile sia inserito in contesti d’epoca e che possegga rifiniture architettoniche di prestigio.
Per quanto concerne gli interni, si cercano particolari quali la presenza dei soffitti a volte, dei cassettoni e degli affreschi. Poca importanza ha lo stato di conservazione dell’immobile, dato che gli acquirenti di immobili di lusso amano personalizzare le proprietà attraverso la ristrutturazione.
La società Mls – Luxury Real ha inoltre raccolto dati per identificare il profilo dell’acquirente di immobili di prestigio: spesso erede di ingenti patrimoni, vanta reddito annuo sopra i 200 mila dollari e patrimonio sopra i tre milioni, oltre a possedere fondi d’investimento e immobiliari, fare beneficenza, essere membro di club esclusivi. Così come esclusive sono le scelte in fatto di immobili, per i quali si applicano criteri di scelta estremamente selettivi, sia per uso abitativo, sia per investimento, uno dei trend del momento. Spesso si paga cash.
Un esperto del settore ed investitore in hedge funds, John Paulson, ha recentemente acquistato sei case a Manhattan, Aspen e Southampton oltre che una delle più prestigiose dimore degli States: Hala Ranch. Sicuramente, pur trattandosi di un caso molto particolare e non comparabile con gli altri segmenti del mercato immobiliare, il settore delle case di lusso è comunque rappresentativo dell’andamento del mercato.
L’Osservatorio Tecnocasa, analizzando il settore in Italia, sottolinea come negli ultimi tempi, complice anche la maggior offerta, gli investitori stranieri siano particolarmente affascinati dall’acquisto nel nostro Paese, spinti anche dai prezzi resi più appetibili dalla crisi e dal richiamo delle star di Hollywood. Secondo le rilevazioni, gli stranieri che puntano sull’immobiliare di lusso made in Italy sonoprevalentemente americani: tra gli europei, svizzeri, il 10,76% del totale degli acquirenti, e i francesi (6,27%). Seguono inglesi (5,14%), tedeschi (4,02%) e russi (2,17%). In aumento i compratori di paesi emergenti come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi e il Brasile, che rappresentano il 6% della domanda di case di lusso in Italia.