A una settimana dall’inizio del nuovo anno, arriva una buona notizia per chi tra i propositi per il 2014 aveva inserito anche l’acquisto di una casa.
Proprio il 7 gennaio, giorno fissato per la prima erogazione, è diventato operativo l’accordo, già firmato a novembre e leggermente rivisto a dicembre, tra la Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) e l’Abi (Associazione Bancaria Italiana). La convenzione ha lo scopo di sostenere e vivacizzare il mercato immobiliare residenziale in Italia che, come sappiamo, non gode di perfetta salute. In modo particolare l’obiettivo che i due organi si sono dati è quello di incoraggiare l’acquisto e la concessione di mutui ai cittadini privati che, finora, hanno spesso incontrato diverse difficoltà per l’accensione di un mutuo.
Questo strumento finanziario, appositamente creato, è composto da fondi per 2 miliardi di euro ed è stato battezzato Plafond Casa. Le banche che aderiscono al progetto, secondo la convenzione, dovrebbero avere la possibilità di accettare più facilmente le richieste di mutuo, considerando che le risorse per coprire i costi del finanziamento sono a carico della Cdp.
Inizialmente si era pensato e stabilito di destinare il Plafond esclusivamente all’acquisto della prima casa o a chi desiderava ristrutturare la propria abitazione nell’ottica della riqualificazione energetica, ma con il lieve cambiamento della convenzione, siglato a dicembre, si sono estesi i fondi anche ai privati che vogliono acquistare la loro seconda casa.
In concomitanza con questa iniziativa, sempre per contribuire alla crescita del settore della finanza immobiliare, la Cassa di Depositi e Prestiti ha programmato un piano di acquisto di una serie di Abs, vale a dire di obbligazioni bancarie che vengono garantite proprio tramite i mutui.